La Banca centrale europea (BCE) lascia i tassi d'interesse invariati: il tasso principale rimane fermo allo 0% (minimo storico), quello sui prestiti marginali allo 0,25% e quello sui depositi a -0,40%. Lo ha comunicato giovedì l'istituto con sede a Francoforte. I tassi sono inalterati e al minimo dal marzo 2016.
In un comunicato la BCE assicura che i suoi tassi resteranno immutati o “più bassi”, una dichiarazione che potrebbe preannunciare un abbassamento del costo del credito. L’istituto valuta inoltre che “un elevato grado” di sostegno all’economia resterà d’obbligo “per molto tempo", integrando una possibile ripresa del programma d’acquisto d’obbligazioni, interrotto alla fine dello scorso anno.
Infatti la banca apre a una ripresa del quantitative easing, il programma di acquisto di titoli di stato e di altro tipo dalle banche per immettere nuovo denaro nell'economia europea. La BCE, si legge nella nota, "è determinata ad agire se le prospettive d'inflazione nel medio termine continueranno a essere inferiori al suo obiettivo". Precisa poi che i tassi resteranno immutati fino "almeno alla prima metà del 2020 e comunque per tutto il periodo di tempo necessario" per far risalire l'inflazione.
BCE, tassi invariati
Telegiornale 25.07.2019, 22:00