Nei primi sei mesi dell'anno la Banca Cantonale Grigione (BCG) ha visto calare i propri ricavi e la propria redditività, così come i patrimoni dei clienti. L'istituto ha però registrato un significativo afflusso di nuovi fondi e ha confermato le sue ambizioni per l'intero anno 2022. "Abbiamo una forte capacità d'innovazione all'interno dell'azienda. Si tratta di una base eccellente per investimenti mirati nel futuro", afferma Daniel Fust, CEO della banca.
Il risultato operativo è diminuito del 16,8% rispetto a quello eccezionale conseguito nello stesso periodo dell'anno precedente, attestandosi a 105,8 milioni di franchi, precisa la banca in una nota. Le rettifiche di valore sui mercati dei capitali hanno pesato, tanto che l'utile del gruppo si è ridotto a 103,4 milioni, con un calo del 7,7%.
I prestiti alla clientela hanno continuato a crescere nel primo semestre (+2,5%). I patrimoni dei clienti sono invece scesi del 4,4% a 40,5 miliardi di franchi a causa dell'andamento negativo dei mercati. L'attività di investimento ha registrato un forte afflusso di nuovi introiti nel volume extra-bilancio pari a 1,2 miliardi (+4,8%). La direzione ha confermato gli obiettivi finanziari per l'intero anno. Si prevede un utile netto di circa 195 milioni di franchi e un utile per buono di partecipazione di circa 74 franchi.