Grazie ai nuovi acquisti di CD con dati bancari svizzeri le procure pubbliche di quattro città del Land tedesco del Nordreno-Vestfalia potrebbero avviare in autunno indagini su oltre 2'000 presunti evasori fiscali: è quanto sostiene lunedì il quotidiano “Süddeutsche Zeitung”, senza indicare fonti a sostegno delle sue affermazioni.
Secondo il giornale di Monaco, la Procura di Bochum si occuperà dei dati dell'UBS, quella di Düsseldorf della banca privata Coutts, i magistrati di Aachen (Aquisgrana) della succursale elvetica dell'istituto finanziario americano Merrill Lynch e i colleghi di Münster della Julius Bär.
Proprio ieri quest'ultima, per bocca del suo presidente della direzione Boris Collardi intervistato dalla "SonntagsZeitung", ha confermato di aver subìto un nuovo furto di dati, finiti su un CD venduto al Nordreno-Vestfalia.