Economia e Finanza

Commercio equo, 2014 positivo

Lo evidenzia l'ultimo rapporto di Max Havelaar, che segnala un aumento delle vendite di quasi l'8% sul mercato svizzero

  • 21 maggio 2015, 17:13
  • 4 settembre 2023, 10:38
Nadja Lang, direttrice generale della fondazione Max Havelaar

Nadja Lang, direttrice generale della fondazione Max Havelaar

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Un anno di successo, il 2014, per Max Havelaar, le cui vendite di prodotti sul mercato elvetico sono aumentate di quasi l'8% per rapporto all'anno prima. I relativi consumi in Svizzera equivalgono a 57 franchi per abitante, rispetto ai 53 registrati nel 2013. Banane e fiori restano le categorie di articoli più apprezzati.

In particolare, secondo i dati pubblicati giovedì, i produttori di cacao associati al marchio "Fairtrade" hanno potuto commerciare la loro derrata alimentare nella misura del 30% in più.

La fondazione definisce il commercio equo come una realtà sempre più evidente in Svizzera. "Fairtrade è un processo a lungo termine in un contesto spesso difficile. I vari strumenti utilizzati puntano a permettere ai piccoli produttori e ai lavoratori di migliorare durevolmente le loro vite e con i propri mezzi", ha dichiarato Nadja Lang, direttrice generale della fondazione.

ARi

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