La Banca nazionale svizzera, con i suoi interventi e con i suoi ingenti acquisti di obbligazioni di Stato, contribuisce ad abbassare in modo significativo i tassi d'interesse sul debito dei paesi forti della zona euro e di conseguenza contribuisce agli squilibri con i paesi deboli della periferia. E' quanto risulta da un'analisi presentata oggi dall'agenzia di rating finanziaria, Standard & Poor's.
Un'analisi fortemente contestata dalla BNS, che in una nota emessa in serata giudica le informazioni “inesatte e infondate”, perché lo studio si basa su false supposizioni. La banca centrale non fornisce infatti dettagli sull'impiego delle riserve.
Gallery audio - Crisi euro, BNS contribuisce a squilibri
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Giorgio Radaelli (BSI) al microfono di Luca Fasani
RSI Info 25.09.2012, 20:21