Economiesuisse rivede al rialzo le previsioni di crescita per il 2016: il PIL elvetico dovrebbe aumentare dell'1,3%, invece dell'1,2% preventivato in dicembre, e fare ancora meglio con un +1,7% nel 2017.
Lo schock monetario che ha fatto seguito all'abbandono della soglia minima di cambio fra il franco e l'euro è ormai superato, secondo l'organizzazione che rappresenta gli interessi di 100'000 imprese in tutto il paese. Le aziende, precisa, si sono adattate alla nuova situazione a una velocità stupefacente, ottimizzando i processi e le filiere di acquisto, congelando le assunzioni e aumentando provvisoriamente il tempo di lavoro.
Sull'evoluzione di quest'anno, però, continuerà a pesare la lentezza della crescita mondiale. Quanto ai diversi settori, si attendono segnali di ripresa da turismo, industria metalmeccanica, tessile e orologiera, mentre continuano a soffrire banche, servizi finanziari e assicurazioni.
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