Le immatricolazioni di auto nuove in Europa a febbraio sono diminuite rispetto allo scorso anno, evidenziando il sesto ribasso consecutivo. Si tratta comunque di un calo pari a -0,9%, secondo le cifre diffuse venerdì dall’Associazione dei costruttori europei (ACEA).
In totale sono stati commercializzati 1,15 milioni di vetture nuove che ora viaggiano sulle strade dell’Unione Europea e degli Stati EFTA (Svizzera inclusa). Complessivamente, da gennaio la diminuzione si assesta al -2,9%, nettamente al di sotto dell’1% di progressione previsto da ACEA sull’insieme del 2019.
Il Gruppo VW, che ha annunciato 7'000 esuberi nell'ottica dell'elettrificazione della gamma, è sempre leader europeo benché le vendite siano scese dello 0,4%, sinonimo di una quota di mercato del 24,4%. Sono i cali di Porsche (-44,3%) e Audi (-7,2%) a zavorrare i risultati. Seguono il Gruppo PSA, che vale il 17,6% del mercato e poi Renault-Nissan-Mitsubishi e Fiat Chrysler Automobiles.