L’offerta pubblica iniziale di Ferrari, che debutterà a Wall Street mercoledì, sta facendo furore e il prezzo per singola azione è stato fissato a 52 dollari, nella fascia alta della forchetta identificata di 48-52 dollari. Gli ordini sarebbero il doppio dell’offerta. Qualche ora prima il prezzo sembrava si sarebbe fissato addirittura a 53 dollari.
Sono più di 17 milioni i titoli che vengono messi in vendita. Fra i probabili investitori c’è anche l’ex numero uno della società, Luca Cordero di Montezemolo. "Dovrebbero regalarmeli", ha scherzato l’attuale presidente di Alitalia, che ha precisato che li comprerà "per motivi affettivi".
Ferrari stima per il terzo trimestre dell’anno un utile netto di 93-96 milioni di euro, in aumento del 60-66% rispetto allo stesso periodo del 2014. I ricavi sono stimati in crescita del 9-10% a 720-730 milioni. Il Cavallino rampante prevede di aumentare la produzione a 9’000 vetture l'anno nel 2019.
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