I SUV, tanto criticati dagli ecologisti alla luce delle loro presunte maggiori emissioni di CO2 anche in occasione del Salone di Francoforte, continuano comunque a esser molto amati dagli automobilisti europei. Le carrozzerie imponenti e la posizione di guida sopraelevata che li caratterizzano fanno il 38% delle vendite su mercati come quello francese o europeo e l’apprezzamento per queste auto dall’aspetto dinamico e sportiveggiante resiste anche alle critiche più feroci.
L'ultima serie della Renault Captur ha debuttato ufficialmente al Salone di Francoforte 2019
"C’è un rallentamento della crescita ma non si è ancora raggiunto comunque un picco", ha spiegato Frédéric Clermont, direttore marketing nell’ambito utilitarie di Renault. A suo avviso "i SUV dovrebbero continuare a progredire nei prossimi anni e almeno fino al 2023".
Nel caso del segmento B, (vetture da città) le versioni SUV hanno ancora guadagnato terreno, migliorando le vendite mentre i mercati tendono invece a stagnare. Inoltre, sempre più marche lanciano modelli nei segmenti "più compatti", come è il caso di tre novità della rassegna germanica: Skoda Kamiq, Renault Captur e Ford Puma.
La Ford Puma ibrida è parte dell'offensiva ecologica del colosso americano