Economia e Finanza

L’euro cresce: ora sfiora 1,14

Il consistente rafforzamento della moneta europea sul franco prosegue

  • 28 luglio 2017, 13:57
  • 23 novembre, 04:50
Per la BNS il franco resta ancora troppo pesante

Per la BNS il franco resta ancora troppo pesante

  • RSI/studio effectred

L’euro non è mai stato così forte rispetto al franco dall'abolizione del cambio minimo a 1 e 20, il 15 gennaio 2015. la moneta europea ha proseguito la sua corsa anche venerdì mattina. Superata la barriera di 1,13 durante la notte, ha continuato a rafforzarsi guadagnando un altro mezzo centesimo giungendo così a sfiorare quota 1,14 attorno alle 11.00 (è arrivato a 1,13779).

L'evoluzione del cambio negli ultimi due anni

L'evoluzione del cambio negli ultimi due anni

  • xe.com

Secondo Antje Praefcke, analista di Commerzbank, mancano al momento argomenti chiari che spieghino il continuo indebolimento del franco in atto ormai da aprile (si era a 1,06) ma che negli ultimi giorni ha subito una decisa accelerazione. A suo avviso è però possibile che la Banca nazionale svizzera (BNS) stia sfruttando il momento, caratterizzato da volumi relativamente bassi di contrattazione e da investitori maggiormente propensi al rischio, per intervenire sul mercato, sostenendo artificialmente il corso.

L'euro è comunque al momento favorito pure da tendenze di fondo: da una parte la ripresa in Europa si conferma, mentre dall'altra gli Stati Uniti sembrano confrontarsi sempre più con difficoltà politiche.

Diem/ATS

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