La Svizzera reagisce alle critiche dagli Stati Uniti sulla politica della Banca nazionale (BNS) in materia valutaria. Domenica un rapporto del Ministero USA del tesoro sosteneva che la Confederazione è sotto osservazione per possibili manipolazioni del valore esterno del franco.
Il Dipartimento federale delle finanze difende la BNS: all’emittente CNBC di Singapore, il segretario di Stato Joerg Gasser afferma che non ci sono interventi di sorta: “Il fatto è che il franco svizzero è sopravvalutato".
Che la Svizzera sia nella lista dei paesi sotto osservazione per Gasser non è una sorpresa: “Già durante la presidenza Clinton se ne parlava”.
Ats/mas