Economia e Finanza

La BNS non manipola il franco

Il DFF reagisce a un rapporto di Washington circa presunte manipolazioni del valore monetario

  • 18 aprile 2017, 12:49
  • 23 novembre, 06:01
Jörg Gasser ha difeso la politica della BNS

Jörg Gasser ha difeso la politica della BNS

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La Svizzera reagisce alle critiche dagli Stati Uniti sulla politica della Banca nazionale (BNS) in materia valutaria. Domenica un rapporto del Ministero USA del tesoro sosteneva che la Confederazione è sotto osservazione per possibili manipolazioni del valore esterno del franco.

Il Dipartimento federale delle finanze difende la BNS: all’emittente CNBC di Singapore, il segretario di Stato Joerg Gasser afferma che non ci sono interventi di sorta: “Il fatto è che il franco svizzero è sopravvalutato".

Che la Svizzera sia nella lista dei paesi sotto osservazione per Gasser non è una sorpresa: “Già durante la presidenza Clinton se ne parlava”.

Ats/mas

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