La Fed lascia ancora i tassi di interesse invariati fra lo 0,25% e lo 0,50%. Tale scelta lascia aperta la porta a un possibile rialzo dei tassi a giugno. Nel comunicato diffuso mercoledì al termine della due giorni di riunione, la Federal Reserve non fa alcun riferimento ai rischi posti dagli sviluppi economici e finanziari globali, limitandosi a dire che monitorerà tali sviluppi. Un cambio di linguaggio che gli analisti ritengono indichi una possibile stretta nelle prossime settimane, al più tardi entro due mesi.
Sempre la struttura diretta da Janet Yellen ha rimarcato come il mercato del lavoro sia migliorato e questo nonostante gli evidenti segnali di rallentamento dell'economia. La Fed ribadisce che la situazione economica garantisce aumenti dei tassi graduali, con decisioni in merito che saranno elaborate basandosi sui dati, aggiornati, a disposizione.
ANSA/Reuters/EnCa