L'economia della salute

La popolazione invecchia, i costi aumentano e sono sempre più coloro che hanno difficoltà ad accedere a cure e farmaci. Questo il problema messo sul tavolo dagli organizzatori.

A discuterne sono chiamati 270 esperti durante i 111 incontri previsti fino a domenica sera.

A condurre le danze uno degli ideatori del Festival Tito Boeri, presidente dell’INPS, l’istituto italiano della previdenza sociale. Ma a Trento si potranno ascoltare anche alcuni premi Nobel, come il francese Jean Tirole oppure lo statunitense Alvin Roth.

Con il filo conduttore del termine “salute” si spazierà tra la miriade di declinazioni che questo termine comporta. Dalla farmaceutica, alle nuove tecnologie, al servizio della sanità. Ma anche di etica e di responsabilità sociale delle imprese passando dal finanziamento della ricerca. Senza dimenticare il legame tra retribuzione e salute.

Salute e economia. Un binomio inscindibile perché è proprio l’economia che viene coinvolta nel trovare soluzioni per rendere accessibile il diritto alla salute per tutti. Perché come è stato sottolineato durante la cerimonia di presentazione del Festival, chi ha un lavoro, chi ha una prospettiva, chi può fare progetti, ha anche la salute.

Marzio Minoli