Una carta d'intenti per una realizzazione rapida delle infrastrutture necessarie al trasporto di merci su rotaia a sud del San Gottardo è stata firmata stamani a Lugano dai partner commerciali Hupac, Cemat e gruppo Ferrovie dello Stato italiano.
Il futuro di AlpTransit verso sud è il tema al centro del convegno organizzato in occasione della 45esima assemblea generale di Hupac. Hanno preso la parola Mauro Moretti, amministratore delegato del gruppo FS Italiane, Raffaele Cattaneo, assessore alle infrastrutture e alla mobilità della Regione Lombardia, l'ambasciatore svizzero a Roma Bernardino Regazzoni e il consigliere nazionale Fabio Regazzi.
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La sfida: evitare i ritardi in Italia
Gli operatori del trasporto intermodale sono scesi in campo per ribadire la necessità di sfruttare al meglio il corridoio Rotterdam-Genova. L’obiettivo è di costruire nuovi terminal a Milano, Brescia e Piacenza e adeguare le linee d’accesso, potenziando le tratte Bellinzona-Luino-Novara e Chiasso-Bergamo.
L’intenzione – ha spiegato il direttore di Hupac Bernhard Kunz – è di farsi trovare pronti già tra cinque anni, subito dopo l’apertura del tunnel di base del San Gottardo. La sfida è di prestare particolare attenzione a quanto accade sul territorio italiano, dove potrebbero esserci i ritardi maggiori.
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Il servizio di Andrea Netzer
RSI Info 11.05.2012, 19:09