La marca automobilistica giapponese Nissan ha avviato una causa legale in Brasile nei confronti della sorella dell'ex presidente del costruttore nipponico, Carlos Ghosn, per aver ricevuto dei pagamenti per servizi di consulenza mai forniti.
La denuncia è stata presentata al tribunale di Rio de Janeiro, dove viene indicato che la sorella dell'ex boss, attualmente in stato di arresto a Tokyo, ha ricevuto dei compensi tra il 2003 e il 2016 in qualità di socia di un comitato consultivo impegnato in attività di beneficenza.
In un'indagine interna, il costruttore ha stabilito che il comitato era gestito a titolo personale dalla sorella di Ghosn, senza aver svolto alcun servizio. A partire dal 2014 e nei successivi tre anni i pagamenti alla sorella, che gestisce una società di IT nella città brasiliana, hanno raggiunto i 180’000 dollari. Separatamente la Nissan ha presentato un'istanza alla corte brasiliana per accertare le proprietà di oggetti e cassette di sicurezza all'interno di proprietà immobiliari che erano state messe a disposizione di Ghosn.
ATS/ANSA/Swing