Un 29enne ha creato il panico stamane a Mosca, uccidendo cinque persone e ferendone altre due con una carabina e un fucile. Stando ai media russi, si è ispirato al killer norvegese della strage di Utoya, Anders Breivik.
Legale in una società farmaceutica, l'uomo era stato di recente lasciato dalla fidanzata e si trovava in una situazione di forte stress. Oggi si è presentato nella sua società, dove tutti lo conoscevano, e ha aperto il fuoco sugli impiegati.
Ai poliziotti ha confessato che la sua intenzione era quella di uccidere il maggior numero di persone possibile. Sui social network aveva inoltre postato un manifesto ideologico in cui spiegava di "odiare l'umanità". “L'uomo come creatura è uno sbaglio genetico, e per questo deve essere annientato dal pianeta”, aveva scritto.