L'industria meccanica, elettrotecnica e metallurgica svizzera accusa l'impatto del franco forte, tanto che nel primo semestre le ordinazioni sono calate del 14,7% facendo il raffronto con l'anno precedente.
Nella seconda metà del periodo considerato la diminuzione è stata del 12,3%, mentre nella prima il crollo era stato del 17,1%, come fa sapere l'organizzazione mantello nella nota diramata mercoledì.
Sull'arco dei sei mesi le esportazioni sono scese del 2,2%, non superando il valore di 31,6 miliardi di franchi, malgrado l'aumento in Asia (+5,3%) e Stati Uniti (+11,4%); determinante è quindi stata la flessione delle vendite nell'Unione Europea (-5,2%).
ATS/dg