"La banca centrale svedese deve valutare seriamente la possibilità di soddisfare il bisogno del pubblico di liquidità fornendola in forma elettronica". Lo ha dichiarato mercoledì a Stoccolma la vice-governatrice dell’Istituto di emissione svedese Cecilia Skingsley presentando il progetto di "E-corona".
Il paese, ha inoltre sottolineato, non è il solo ad aver avviato una riflessione sul tema: l’Inghilterra e il Canada ne discutono da quest’anno. Nell’Ecuador il "dinero electronico", gestito dalla banca centrale, è stato introdotto addirittura nel 2015.
La Skingsley non ha fissato un limite temporale per la discussione, ma ha precisato che l’obbiettivo non è sostituire il contante. "La moneta virtuale dovrebbe solo fungere da complemento".
AFP/SP
Dal TG20:
Dal TG12.30:
RG 07.00 LÜÖND - TPI RUSSIA 17.11.16.MP3