Il tasso ipotecario di riferimento applicabile ai contratti di locazione sarà abbassato all'1,25% a partire da martedì. Lo ha annunciato lunedì l'Ufficio federale delle abitazioni (UFAE), aprendo la strada a richieste per affitti più bassi.
L'Associazione svizzera degli inquilini (ASI) ha preso atto della prima riduzione dal giugno 2017 chiedendo ai locatori di procedere senza indugio all'abbassamento degli affitti. "Con una diminuzione di un quarto di punto percentuale le pigioni a livello svizzero dovrebbe complessivamente diminuire di un miliardo di franchi", sottolinea l'associazione ricordando che "gli inquilini devono domandare per iscritto la riduzione della pigione, anche per eventuali precedenti diminuzioni dei tassi di interesse, visto che la maggioranza dei locatori non provvede a diminuire la pigione di propria iniziativa".
Il tasso di interesse medio alla fine del 2019 si è attestato all'1,37%, contro l'1,39% del trimestre precedente, portando il tasso di riferimento all'1,25% secondo le regole dell'arrotondamento commerciale.
Gli inquilini hanno "in linea di principio" diritto a una riduzione dell'affitto del 2,91%, "a condizione che l'affitto sia stato adeguato al momento dell'ultimo abbassamento del tasso di riferimento", sottolinea l'autorità federale. Un affitto basato su un tasso superiore all'1,5% apre la strada a richieste di riduzione ancora maggiori.
Un calcolatore online
L’ASI mette a disposizione di tutti gli inquilini online un calcolatore di riduzione del canone locativo con cui si può stimare la diminuzione di pigione.