Amazon ha registrato per la prima volta dal 2015 una perdita trimestrale. I primi tre mesi dell'anno si sono infatti chiusi con un rosso da 3,8 miliardi di dollari, sul quale pesa l'investimento in Rivian, il produttore di veicoli elettrici che aspira a diventare la nuova Tesla e che perso più del 65% del suo valore quest'anno.
I ricavi di Amazon nel primo trimestre sono saliti del 7% a 116,4 miliardi di dollari, in deciso rallentamento rispetto al +44% dello stesso periodo dello scorso anno. La crescita del 7% è infatti la più lenta dal 2001 e rappresenta la prima volta che è, a livello trimestrale, sotto il 10%. La frenata dovuta al ritorno alla normalità dopo la pandemia e al conseguente cambio delle abitudini dei consumatori. Sul rallentamento pesano anche l'aumento dei costi dell'energia, del lavoro, di spedizione, nonché le pressioni inflazionistiche e quelle sulle catene di approvvigionamento, anche a causa della pandemia e della guerra in Ucraina.
A deludere gli analisti non sono solo i risultati trimestrali ma anche le stime per il periodo aprile-giugno, quando i ricavi sono previsti fra i 116 e i 121 miliardi, meno dei 125 miliardi previsti dal mercato. Una delusione palpabile dall'andamento dei titoli a Wall Street dove, nelle contrattazioni after-hours, arrivano a perdere il 10%.
Amazon va male
Telegiornale 29.04.2022, 14:30