Il franco forte ha avuto conseguenze drammatiche per l'industria delle macchine svizzera lo scorso anno. Rispetto al 2014, la cifra d'affari del settore è calata del 7% e le esportazioni sono scese del 4,6% a 63,1 miliardi di franchi, secondo quanto reso noto nella conferenza stampa di bilancio a Berna dal direttore dell'associazione di categoria Swissmem, Peter Dietrich.
Particolarmente toccate sono le vendite nei paesi dell'UE (-5,8%). Il settore costituisce la seconda forza esportatrice del paese, dietro la chimica-farmaceutica ma davanti all'orologeria. Le entrate di ordinazioni dipingono un quadro ancora più cupo, vista la flessione del 13,4% nel quarto trimestre. Ciononostante, Swissmem lascia aperto uno spiraglio di ottimismo, se cambi e congiuntura non si deterioranno ulteriormente.
pon/ATS
Dal TG20.00:
RG 18.30 del 29 febbraio 2016 Il servizio di Johnny Canonica
RSI Info 29.02.2016, 19:41
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