Volkswagen chiuderà a breve la maggior parte delle sue fabbriche in Europa per due o tre settimane a causa dell'epidemia di coronavirus. Lo ha affermato il CEO del gruppo Herbert Diess durante la videoconferenza in cui ha diffuso i risultati finanziari del 2019. "La crisi in Europa è ancora davanti a noi" - ha precisato - "Mentre la situazione si sta stabilizzando in Cina così da aver permesso la ripresa della produzione con poche eccezioni".
"A causa del chiaro deterioramento delle vendite e dell'incertezza nelle forniture ci saranno imminenti interruzioni della produzione nella maggior parte dei siti dei nostri marchi", ha specificato. Gli stabilimenti in Spagna, Portogallo, Slovacchia e Italia sono già stati interessati da questa settimana da sospensioni della produzione e la maggior parte delle altre fabbriche tedesche ed europee sta preparando stop da due a tre settimane.
Il gruppo ha chiuso il bilancio 2019 con "risultati in miglioramento per quasi tutti i marchi", ribadendo però che il 2020 sarà molto difficile a causa del coronavirus, in particolare visto il calo delle vendite in Cina che a febbraio è stato del 74%. "L'entità e la durata dell'impatto del Covid-19 sono incerte", ha ribadito durante la conferenza il CFO Frank Witter, sottolineando che "una previsione credibile è attualmente quasi impossibile".