Harry Belafonte è morto: il cantante statunitense e paladino dei diritti civili è deceduto a casa sua a New York oggi, martedì, all’età di 96 anni, come reso noto dalla stampa statunitense.
Nato ad Harlem nel 1927 da genitori giamaicani, negli anni '50 sfondò le classifiche pop e infranse le barriere razziali, diventando un punto di riferimento dei movimenti civili. Portò alla ribalta la musica caraibica con canzoni come Day-O (The Banana Boat Song) e Jamaica Farewell. Il suo album Calypso, che le conteneva entrambe, fu il primo di un artista a vendere più di un milione di copie.
Nel 1958
Ha recitato anche in vari film, tra i quali “Carmen Jones" di Otto Preminger (1954), “Non predicare... spara!” di Sidney Poitier (1972) e, più di recente, "Bobby" di Emilio Estevez (2006), incentrato sull’assassinio di Bob Kennedy. Nel 1957 con “L'isola nel sole” di Robert Rossen, divenne il primo attore nero a recitare in un film d’amore con un’attrice bianca.
Nel 2012, il Festival del film di Locarno gli conferì un pardo alla carriera.
Locarno omaggia Harry Belafonte
RSI Info 06.08.2012, 09:32