Era stato arrestato per aver fotografato un sito militare vietato il 64enne svizzero suicidatosi, lo scorso 9 gennaio, in un carcere in Iran.
È quanto ha dichiarato l’autorità giudiziaria iraniana oggi, mercoledì, sostenendo che l’uomo avrebbe anche “collaborato con dei governi ostili”. “Era entrato” nel Paese “come turista, con un’auto privata equipaggiata con diverse attrezzature per varie applicazioni”, ha affermato un portavoce della giustizia di Teheran nella sua conferenza stampa settimanale.
Lo stesso portavoce non ha fornito informazioni sull’identità dell’uomo, ma ha indicato che era di nazionalità elvetica e “nato in Namibia”. La Confederazione aveva chiesto la promozione di indagini sulle circostanze del decesso e informazioni dettagliate sulle ragioni dell’arresto, al quale aveva fatto seguito l’incarcerazione nella prigione di Semnan, nel nord-est del Paese.
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Notiziario 22.01.2025, 15:00
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Svizzero morto in carcere in Iran
Telegiornale 10.01.2025, 12:30