Sari Levi è cresciuta in Ticino, ha vissuto diversi anni in Israele e sabato al momento dell’attacco si trovava ad Ashkelon con la madre. In queste ore si trova a Gerusalemme dove sta cercando, per ora senza fortuna, di organizzare il rimpatrio dei cittadini svizzeri. Racconta: “Sabato eravamo in vacanza ad Ashkelon, la città più a Sud d’Israele, a quindici minuti da Gaza. Alle 6.30 del mattino abbiamo sentito delle sirene e poi delle fortissime esplosioni. Siamo rimasti in un bunker per sette ore. Alle sei di sera ho capito che se non uscivamo da lì finiva male, e ho guidato velocemente fino a Gerusalemme. Oggi, tuttavia, anche a Gerusalemme ci sono stati due attacchi di razzi e siamo dovuti andare nei bunker. Siamo sotto attacco”.
Israele: la seconda parte della testimonianza da Gerusalemme
SEIDISERA 09.10.2023, 18:28
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