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“Prima le sirene e poi delle fortissime esplosioni”

La testimonianza di Sari Levi, cresciuta in Ticino, che sabato si trovava ad Ashkelon, a pochi chilometri da Gaza

  • 9 ottobre 2023, 20:45
  • 11 ottobre 2023, 11:59
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Una ticinese a Gerusalemme nel momento dell'attacco

SEIDISERA 09.10.2023, 18:10

  • Keystone
Di: SEIDISERA/RSI Info 

Sari Levi è cresciuta in Ticino, ha vissuto diversi anni in Israele e sabato al momento dell’attacco si trovava ad Ashkelon con la madre. In queste ore si trova a Gerusalemme dove sta cercando, per ora senza fortuna, di organizzare il rimpatrio dei cittadini svizzeri. Racconta: “Sabato eravamo in vacanza ad Ashkelon, la città più a Sud d’Israele, a quindici minuti da Gaza. Alle 6.30 del mattino abbiamo sentito delle sirene e poi delle fortissime esplosioni. Siamo rimasti in un bunker per sette ore. Alle sei di sera ho capito che se non uscivamo da lì finiva male, e ho guidato velocemente fino a Gerusalemme. Oggi, tuttavia, anche a Gerusalemme ci sono stati due attacchi di razzi e siamo dovuti andare nei bunker. Siamo sotto attacco”.

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  • Keystone

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