Ha lavorato per vent’anni – con il sostegno di ONG svizzere - perché in Afghanistan le donne potessero avere accesso all’educazione. Poi il ritorno al potere dei talebani e con loro della paura: paura delle conseguenze, spesso letali, di avere collaborato con gli stranieri per portare nel paese “valori occidentali”.
Fatima ha tentato di fuggire in Svizzera, ma Berna non le ha concesso il visto. Ora è in Pakistan, paese relativamente sicuro, ma il suo permesso sta per scadere e potrebbe dover fare ritorno a Kabul.
Il nostro magazine “Modem” aveva raccontato la sua storia il 23 settembre scorso.
A quasi un anno di distanza, il radiogiornale RSI L’ha ricontattata per farsi raccontare cosa è cambiato nellla sua vita e nel suo Paese, tornato da dodici mesi sotto il controllo degli integralisti