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Agenti contro Tarantino

I sindacati di categoria chiedono le scuse al regista, reo di aver parlato di “polizia assassina”

  • 4 novembre 2015, 16:01
  • 14 settembre 2023, 09:58
Quentin Tarantino in piazza contro le violenze poliziesche

Quentin Tarantino in piazza contro le violenze poliziesche

  • Keystone

Quentin Tarantino è finito nel mirino degli agenti statunitensi. Tutti i sindacati di categoria hanno chiesto le scuse del regista, reo di aver pronunciato la frase “polizia assassina”, in occasione della manifestazione del 24 ottobre organizzata contro la politica di violenza e brutalità delle forze dell’ordine di New York. I sindacalisti hanno inoltre chiesto il boicottaggio del suo nuovo film, The Hateful Eight, in uscita il prossimo Natale.

Il due volte vincitore dell’Oscar ha risposto in un'intervista al Los Angeles Times. "Non ho mai detto che tutti i poliziotti sono assassini - ha dichiarato -. Non l'ho nemmeno mai insinuato. Quello che stanno facendo è abbastanza evidente. Mi vogliono screditare e intimidire. Vogliono chiudermi la bocca e, cosa ancora più grave, vogliono inviare un chiaro messaggio a qualsiasi altra persona importante che potrebbe sentire il bisogno di unirsi in questa lotta".

Una scena di The Hateful Eight l'ultima fatica del Tarantino regista

Una scena di The Hateful Eight l'ultima fatica del Tarantino regista

  • Keystone


La replica del regista

La solidarietà di Foxx

Non è il caso di un altro premio Oscar: l’attore Jamie Foxx che a una recente premiazione ha incoraggiato Tarantino: «continua a dire la verità e non preoccuparti dei tuoi nemici».

Diem/ATS


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