Bali vive ore di angosciosa attesa per il risveglio dopo mezzo secolo del vulcano Agung (3'031 metri), nel nord-est dell'isola. Le autorità locali hanno disposto l'evacuazione di quasi 50’000 residenti in un raggio di 12 chilometri dal cratere. L'ultima eruzione dell'Agung risale al 1963 quando morirono 1’100 persone.
Il portavoce della protezione civile ha detto che gli evacuati, quasi raddoppiati in due giorni, si sono sparsi in tutte le zone più lontane dal vulcano ed alcuni si sono trasferiti su un’isola vicina.
Finora il timore di un'eruzione non ha creato disagi ai turisti e all'aeroporto di Denpasar nessun volo ha subito modifiche. C'è però preoccupazione per una chiusura prolungata dello scalo, tanto che è già pronto un piano B per deviare gli arrivi agli aeroporti di Lombok e Surabaya. Diversi paesi, tra cui l’Australia, hanno messo in guardia i loro concittadini.
L'isola di Bali si prepara al risveglio del vulcano
immagini reuters/ap 25.09.2017, 14:54
L'attività vulcanica è aumentata progressivamente nell'ultima settimana, con centinaia di tremori a segnalare una risalita del magma. Venerdì scorso l'allerta è stata alzata al livello massimo.
Diem/ATS