Ahed Tamimi, l’adolescente diventata icona della lotta per la creazione di uno Stato palestinese, è stata liberata domenica dalle autorità israeliane, come conferma un portavoce dei servizi penitenziari. Era stata arrestata lo scorso dicembre e condannata a otto mesi di detenzione per aver colpito e schiaffeggiato due militari in un villaggio della Cisgiordania.
Il gesto della ragazza, che allora aveva 16 anni, era stato filmato dalla madre e trasmesso in diretta su Facebook, non senza polemiche. Per alcuni è solo una provocatrice, perché consapevole di essere filmata, altri hanno accusato la sua famiglia, militante, di utilizzare i bambini come pedine. Per altri ancora, come detto, Tamimi è il simbolo della nuova intifada.
Intanto nella striscia di Gaza due palestinesi sono stati uccisi in un attacco aereo condotto dall'aviazione israeliana, come ha riferito domenica mattina il ministero della sanità locale. Lo Stato ebraico, al momento, su questo non si esprime.
Liberata la giovane palestinese
Telegiornale 29.07.2018, 14:30