Il fondatore di Alba dorata e i vertici del partito greco di estrema destra dirigevano un'organizzazione criminale. È il verdetto di un tribunale di Atene al termine di un lungo processo nei confronti di 68 membri del movimento, tra cui l'intera dirigenza. Procedimento nato dall'uccisione di un rapper antifascista nel 2013. Uno dei membri del partito è stato riconosciuto colpevole di omicidio per la sua morte.
Dopo il decesso dell'artista, le autorità avevano lanciato le indagini sul movimento politico che avevano portato al processo che aveva preso il via nel 2015.
Una folla si è riunta all'esterno del tribunale in attesa del verdetto e ha esultato al momento della condanna. In seguito sono scoppiati dei disordini con la polizia che ha usato gas lacrimogeni.

Alba Dorata è criminale
Telegiornale 07.10.2020, 14:30