I dipendenti di Alitalia, chiamati ad esprimersi con il referendum, hanno bocciato il pre-accordo per il salvataggio della compagnia aerea, aprendo così la strada al commissariamento della stessa. Il no si è affermato con 6'816 voti contro 3'206 (67%). L'accordo - stipulato da azienda e sindacati sul tavolo del Governo - avrebbe dato il via a un piano quinquennale fatto di tagli agli stipendi e ai posti di lavoro; un progetto che avrebbe puntato a mettere in sicurezza i conti nei prossimi tre anni, prima della cessione della compagnia ristrutturata a Lufthansa.
Nonostante l'intesa provvisoria raggiunta con i sindacati il 14 aprile, Alitalia non è riuscita ad ottenere il sostegno di un numero sufficiente di impiegati in modo da poter beneficiare di un nuovo aiuto finanziario di circa due miliardi di euro.
Con la vittoria del no, il futuro della linea aerea è segnato: l'unica soluzione al momento sembra essere l'arrivo di un commissario e la successiva liquidazione nel giro di sei mesi.
Reuters/CaL
Dal TG12.30: