È salito a almeno 10 morti e 300 feriti il bilancio di Jebi, che martedì si è abbattuto sul Giappone. I danni provocati da quello che viene considerato il più potente tifone degli ultimi 25 anni sono ingenti: tetti divelti, camion ribaltati, raffiche di vento che superano i 200 chilometri all’ora.
Una comitiva scolastica di 160 bambini è rimasta bloccata nella zona di Kyoto a causa del maltempo e due allievi sono stati trasportati in ospedale. L’aeroporto del Kansai di Osaka resta chiuso e almeno 3'000 passeggeri sono rimasti a terra. Altri 160 voli sono stati annullati, mentre il traffico ferroviario sembra tornare lentamente alla normalità.
L’arcipelago continua quindi a essere messo sotto pressione dalle condizioni meteorologiche, dopo le inondazioni e gli smottamenti dello scorso luglio, che uccisero oltre 200 persone, e l’ondata di calore che provocò un altro centinaio di morti.
Tifone Jebi, scia di distruzione
Telegiornale 05.09.2018, 14:30