Il Giappone è ancora messo sotto pressione da un tifone poi declassato a fortissima tempesta tropicale. Jongdari, questo il suo nome, ha investito l’arcipelago iniziando dalle aree orientali per poi avanzare verso occidente provocando oltre venti feriti. Le autorità hanno già diramato appelli preventivi per evacuare le aree che si trovano sulla traiettoria della tempesta.
Precipitazioni abbondanti e venti di oltre 180 chilometri orari si sono abbattuti sul paese, che da oltre un mese si trova in stato di allerta permanente a causa della meteo. Prima del tifone, infatti, vi era stata un’ondata anomala di caldo torrido, con temperature di oltre 40 gradi che avevano portato alla morte di una quarantina di persone.
Dopo il caldo umido erano arrivate le più gravi inondazioni registrate da decenni, con piogge torrenziali e smottamenti che avevano colpito le aree centro occidentali del paese, provocando 220 morti.