Jebi provoca almeno due morti

Almeno due persone sono morte a causa del tifone Jebi, che martedì si è abbattuto con violenza sul Giappone. Una di queste, come riportano i media locali, è un uomo di 71 anni rimasto intrappolato in un palazzo che è crollato nella prefettura di Shiga. Si registrano anche decine di feriti.

Le autorità hanno invitato oltre un milione di persone a raggiungere dei rifugi perché le loro case sono situate in zone potenzialmente a rischio, mentre in 16'000 hanno ricevuto un ordine esplicito, seppure non obbligatorio, di sfollamento.

Quello che viene considerato il più potente tifone dal 1993, con raffiche di vento che toccano anche i 220 chilometri orari e accompagnato da piogge torrenziali, ha già provocato importanti disagi e ingenti danni materiali. Oltre 800 voli sono stati cancellati e molti treni hanno smesso di circolare, compresi quello ad alta velocità tra Tokyo e Osaka. Nella stazione di Kyoto il vento ha mandato in frantumi un soffitto di vetro, ferendo diverse persone. Nella baia di Osaka una petroliera ha urtato il ponte che collega la città con l'aeroporto di Kansai.