La Commissione UE ha deciso di aprire un'indagine per verificare se Amazon violi le regole sulla concorrenza attraverso l'utilizzo dei dati dei dettaglianti indipendenti che vendono i loro prodotti attraverso la piattaforma del gigante dell'e-commerce.
"Dobbiamo assicurare che le piattaforme online - ha detto la commissaria UE alla concorrenza Margarethe Vestager - non elimini i benefici che il commercio elettronico offre ai consumatori attraverso comportamenti anti-competitivi".
"Il commercio elettronico - ha osservato ancora Vestager - ha stimolato la concorrenza nelle vendite al dettaglio, ha ampliato le possibilità di scelta e ha fatto scendere i prezzi". Per garantire che i consumatori possano usufruire correttamente di questi vantaggi "ho deciso - ha aggiunto la commissaria - di esaminare molto attentamente le pratiche commerciali seguite da Amazon, e il suo doppio ruolo nelle vendite all'ingrosso e al dettaglio, al fine di verificare se la società stia rispettando le regole UE sulla concorrenza".
In questi giorni Amazon è finita sotto i riflettori anche per lo sciopero indetto dai dipendenti che denunciano condizioni di lavoro disumane: pause inesistenti, consegne troppo ravvicinate, ritmi di lavoro frenetici, controlli serrati che spesso li costringono ad urinare in bottiglie di plastica per perdere meno tempo possibile.
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RG 18.30 del 16.07.19 Il servizio di Anna Valenti
RSI Info 16.07.2019, 20:31
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Amazon, da parte sua, ha dichiarato che le sue paghe sono le più alte del settore, sottolineando che i dipendenti che hanno aderito alla protesta sono solo una piccola minoranza.
ATS/M. Ang.