Delle monete con incisa la testa di Alessandro Magno sono state trovate nella tomba di Anfipolis, la più grande dell’antichità mai esplorata in Grecia.
Il ritrovamento si aggiunge alle precedenti scoperte. L’identità dello scheletro rinvenuto resta tuttavia ancora ignota. “La fase difficile delle ricerche comincia adesso. Ci porterà ai risultati che tutti speriamo”, ha dichiarato Katerina Peristeri, responsabile degli scavi, facendo allusione alle analisi del DNA delle ossa.
L’assenza di oggetti personali appartenenti al defunto fa immaginare che il luogo, nell nord-est del paese, sia stato saccheggiato a più riprese all’epoca dell’impero romano.
Le grandi dimensioni del sepolcro, 500 metri di circonferenza, la sfinge e i mosaici ritrovati suggeriscono che potrebbe trattarsi della tomba di un personaggio importante, anche se si esclude quasi con certezza che sia quella del conquistatore macedone.
Le ipotesi degli archeologi sono molteplici: potrebbe essere quello di Rossane, la sua sposa, o di Olimpia, sua madre, o ancora di uno dei suoi generali.
afp/lg