Un’operazione di polizia condotta giovedì in modo coordinato in Georgia e in Lettonia ha permesso di sgominare una banda di georgiani responsabile dal 2022 a oggi dei furti di almeno 170 antiche e rare edizioni di opere di grandi autori russi. Gli arrestati sono quattro, hanno comunicato venerdì Europol ed Eurojust (l’agenzia europea per la collaborazione in ambito di giustizia). Rischiano fra i sei e i dieci anni di carcere.
All’inchiesta, durata mesi, e all’operazione conclusiva con perquisizioni in decine di appartamenti e librerie hanno partecipato oltre 100 agenti.
I ladri si presentavano in biblioteche nelle vesti di ricercatori e chiedevano di consultare libri di Lermontov, Pushkin, Gogol e altri. Li rimpiazzavano poi con copie realizzate con cura e se ne andavano. Il valore del bottino ammonta a oltre 2,5 milioni di euro. A inizio gennaio era emerso che avevano colpito anche in Svizzera, a Ginevra. Circa 150 volumi hanno potuto essere recuperati, mentre altri sono stati venduti all’asta a Mosca e San Pietroburgo e sono ormai irreperibili.

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Notiziario 27.04.2024, 11:00
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