È stato arrestato a Nizza, dai carabinieri di Napoli il superlatitante della camorra Antonio Lo Russo, 33 anni. La notizia è stata confermata dal procuratore della Repubblica di Napoli, Giovanni Colangelo.
La cattura di Antonio Lo Russo, indicato più volte dal Procuratore come obiettivo prioritario nella ricerca dei latitanti, è avvenuta martedì in serata al termine di indagini dei carabinieri, svolte d'intesa con l'Interpol e la gendarmeria francese.
Lo Russo, ritenuto elemento di rilievo dell'omonimo clan insediato nell'area napoletana di Miano, era ricercato dal 2010. Su di lui pende una condanna in primo grado a venti anni di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso e per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.
Red. MM/ANSA
Va anche detto che Antonio Lo Russo si è meritato la ribalta delle cronache non solo per la sua appartenenza a un potente clan di camorra napoletano, ma anche per la sua frizzante fede calcistica che lo ha portato, in più occasioni, ad assistere alle partite della sua squadra del cuore, il Napoli, direttamente a bordo campo. Nonostante ciò, il criminale è sempre riuscito a sfuggire alla cattura una volta uscito dallo stadio.