Le forze dell'ordine italiane hanno arrestato stamani (mercoledì) l'imprenditore campano Alfredo Romeo, in relazione a un episodio di corruzione nell'ambito dell'inchiesta CONSIP (la centrale acquisti della pubblica amministrazione della vicina Penisola). Secondo le accuse Romeo mirava ad aggiudicarsi almeno tre lotti del mega appalto Fm4 (facilty management) da 2,7 miliardi di euro.
Nella vicenda CONSIP sono coinvolte personalità importanti: il ministro dello sport Luca Lotti, alti ufficiali dei carabinieri e Tiziano Renzi, padre dell'ex premier.
Il ministro Lotti è indagato con il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette e il comandante della Legione Toscana dei carabinieri, generale Emanuele Saltalamacchia, per i reati di rivelazione del segreto d'ufficio e favoreggiamento.
Il reato di traffico di influenze (presente anche nella Convenzione europea per contrastare la corruzione) e' contestato invece a Tiziano Renzi, in concorso con altri. Il suo interrogatorio è stato fissato per venerdì.
Ansa/M. Ang.
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