In Italia fa discutere la notizia riportata venerdì da La Stampa, secondo la quale lo Stato, e nella fattispecie l’Esercito, sarà autorizzato a coltivare marijuana a scopo terapeutico. Sarà infatti prodotta nello stabilimento chimico militare di Firenze che finora si occupava di farmaci per le forze armate ma pure per il settore civile.
La luce verde all’operazione è stato dato dai ministeri della Salute e della Difesa dopo un gran numero di rinvii, le prevedibili polemiche e la stesura di rigorosi protocolli operativi. La conferma ufficiale dovrebbe arrivare entro breve e i primi farmaci cannabinoidi potrebbero essere distribuiti alle farmacie italiane entro l’anno venturo.
Beatrice Lorenzin, a capo del ministero della Salute, ha precisato che l’uso terapeutico della canapa indiana non è assolutamente da porre in relazione con una liberalizzazione delle droghe leggere e che nessuno ne mette in dubbio gli effetti benefici, ma va ritenuta sempre un farmaco”.
Red. MM/AGI/EnCa