Arrivederci a Pyongyang

Vladimir Putin, riferisce l'agenzia di stampa ufficiale di Pyongyang (KCNA), ha accettato l'invito rivoltogli da Kim Jong-un a visitare la Corea del nord.

Il leader nordcoreano ha invitato Putin durante la cena ufficiale che ha fatto seguito al vertice fra i due al centro spaziale russo Vostochny. Il capo del Cremlino ha quindi "accettato l'invito con piacere e ha riaffermato la sua volontà di portare avanti la storia e la tradizione dell'amicizia tra Russia e Corea del Nord", indica la KCNA. La notizia è stata in seguito confermata anche dal portavoce del Cremlino Dmitri Peskov.

La stessa fonte afferma che i due leader hanno parlato del rafforzamento della cooperazione, al fine di "frustrare la minaccia militare e la provocazione degli imperialisti". I temi dei colloqui non vengono tuttavia precisati. E al momento non si sa nulla su un eventuale accordo per la fornitura di materiale militare alla Russia, in modo da sostenere la sua offensiva in Ucraina.

Kim Jong-un ha tuttavia dichiarato a Putin di essere sicuro che la Russia otterrà "una grande vittoria" sui suoi nemici. Mosca, sempre avversata dalla comunità occidentale a causa della sua aggressione all'Ucraina, cerca da tempo di rafforzare le intese con altri leader ostracizzati dai Paesi democratici. Non a caso Putin ha salutato il "rafforzamento della cooperazione e dell'amicizia" bilaterale, aggiungendo di aver visto la "possibilità di cooperazione militare" con la Corea del Nord.