Artiglieria nordcoreana sfiora isola di Seul

La Corea del Nord è tornata a sparare sabato, con 60 colpi di artiglieria, vicino alla remota isola sudcoreana di Yeonpyeong. Lo riferiscono fonti militari sudcoreane. La tensione tra i due Paesi era salita già venerdì con scambi incrociati di colpi d’artiglieria nella stessa area, vicino al confine marittimo conteso fra le due Coree.

L’artiglieria nordcoreana ha effettuato l’esercitazione tra le 16 e le 17 (tra le 8 e le 9 in Svizzera), secondo quanto indicato in un comunicato dello Stato Maggiore di Seul.

Da parte sua l’agenzia ufficiale KCNA ha riferito che il bombardamento vicino alle due isole (colpi sono caduti anche al largo di Baengnyeong, ndr) è stato “una risposta naturale e una contromisura” alle esercitazioni militari condotte da Seul.

L’isola di Yeonpyeong, che conta circa 2’000 abitanti, si trova a 115 km a ovest di Seul e a circa 10 chilometri a sud della costa nordcoreana. Baengnyeong, anch’essa molto vicina alla Corea del Nord, ha una popolazione di 4’900 abitanti.

Secondo i funzionari locali, ai residenti di entrambe le isole, è stato ordinato di cercare riparo. I servizi di traghetto con la Corea del Sud sono stati sospesi. Si tratta della più grave escalation nella penisola da quando, nel 2010, l’esercito nordcoreano ha bombardato Yeonpyeong in risposta a un’esercitazione sudcoreana con munizioni vere vicino al confine.