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Aspettando Trump in Texas

Il presidente va a promuovere l'idea del muro - Reportage dall'altra parte del confine

  • 10 gennaio 2019, 18:13
  • 22 novembre, 23:17
01:28

"Non si ha la percezione di una crisi": Emiliano Bos da Reynosa, appena oltre il confine con il Texas dove è atteso Donald Trump

RSI Info 10.01.2019, 18:09

Di: RG/pon 

"Sono 8'600 le persone di cui si è presa cura nel 2018 la Casa del migrante" di Reynosa, "2'000 in più dell'anno precedente", dice la direttrice. Il numero delle persone deportate "è aumentato per effetto delle politiche di Donald Trump", ha raccontato all'inviato della RSI Emiliano Bos. Il presidente è atteso giovedì a McAllen, dalla parte texana del confine, per ribadire quella che per lui è una necessità oltre che una promessa della sua campagna elettorale: la costruzione di un muro per far fronte a quella che definisce l'emergenza immigrazione.

03:49

RG 12.30 del 10.01.2019 - La corrispondenza di Emiliano Bos

RSI Info 10.01.2019, 15:19

  • keystone

Chiede 5,7 miliardi di dollari per farvi fronte, ma non ottiene la maggioranza parlamentare per fare iscrivere questa voce nella legge di bilancio. Questo ha causato già 20 giorni di "shutdown", la parziale paralisi del settore pubblico rimasto senza finanziamenti. Un braccio di ferro con i democratici che, se non risolto per allora, lo indurrà a rinunciare anche al WEF di Davos a fine mese.

02:01

Il muro tra Trump e i dem

Telegiornale 10.01.2019, 13:30

Un muro non necessario per i detrattori, che si basano anche sui numeri dei migranti fermati ai confini, nettamente più basso rispetto ai picchi del passato, ma anche per Antonio, messicano, perché le guardie di frontiera già dispongono di mezzi molto tecnologici. Lui ha tentato la fortuna, ha passato il fiume, ma il suo gruppo era tenuto d'occhio ed è stato fermato e rimandato indietro. Ci proverà di nuovo.

Un militare al confine sul Rio Grande a Laredo

Un militare al confine sul Rio Grande a Laredo

  • keystone

Le testimonianze raccolte a Reynosa sono in maggioranza di persone in fuga dalla povertà e alla ricerca di condizioni migliori, del "sogno americano", che sanno che entrare in un altro paese senza documenti è un reato, ma che non ci stanno a passare per criminali. Tutti pagano dai 1'000 ai 2'000 dollari per varcare il confine, molti soldi, e non sono al riparo dalle bande che, con la connivenza di autorità corrotte, li considerano come merce da sequestrare e scambiare.

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