Le banche elleniche hanno riaperto lunedì mattina, dopo 21 giorni. Ad Atene si sono subito formate delle fila. Da oggi, le autorità permettono il prelievo di 420 euro per settimana (di fatto non cambia nulla rispetto a prima, quando il tetto era fissato a 60 euro al giorno). In pratica i cittadini greci potranno depositare chèques (non soldi), pagare le fatture, accedere alle loro cassette di sicurezza e ritirare soldi senza usare la propria carta. Bloccati ancora, invece, i bonifici internazionali. Al contrario, la Borsa di Atene, continuerà a rimanere chiusa.
In vigore, inoltre, l’aumento dell’IVA, dal 13 al 23% per una serie di prodotti, pure alimentari: fra questi, pasta , zucchero, cacao, olio di semi (non quello di oliva), formaggi grattugiati (feta quindi risparmiata). L’incremento dal 6,5% al 13% per gli alberghi e l’abolizione dell’aliquota agevolata per le isole saranno messi in atto a partire dal primo ottobre.
AFP/AlesS
Dal TG12.30
Il nostro dossier: La Grecia, l'Europa, l'accordo
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RG 12.30 del 20.07.15 - Il servizio di Chiara Savi
RG 12.30 del 20.07.15 - L'intervista di Luca Fasani a Aggelos Tsakanikas della fondazione per le ricerche economiche e industriali IOBE di Atene