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"Attacchi ucraini in Russia"

Bombardati nella notte due villaggi nella regione di Belgorod e Kursk, la Russia accusa Kiev che non conferma - Con la controffensiva riconquistati 113 chilometri quadrati

  • 19 giugno 2023, 12:34
  • 24 giugno 2023, 11:38
01:15

RG 12.30 del 19.06.2023 - Il servizio di Camilla Camponovo

RSI Info 19.06.2023, 12:30

  • Reuters
Di: RG/Red. MM 

In Russia la regione di Belgorod, al confine con l’Ucraina, è stata bombardata nella notte. Diversi civili sono rimasti feriti. Secondo Mosca si tratta di attacchi militari ucraini, e si parla di edifici residenziali bombardati e sette persone, di cui un bambino, gravemente ferite e portate in ospedale. Gli attacchi hanno preso di mira due villaggi russi nella regione di Belgorod e Kursk, confinante con l’Ucraina. Da Kiev però non giungono conferme.

Alcuni media parlano di escalation del controattacco. In rete, diversi video mostrano le forze militari di Kiev annunciare di avere riconquistato villaggi nel sud-est dell’Ucraina. Secondo la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar, le località riconquistate sarebbero otto. Piccole conquiste che per l'Ucraina rappresentano un segnale positivo, anche se si tratta di villaggi di dimensioni ridotte. L'Institute for the Study of War, il centro di studi statunitense sulla guerra, sostiene che l'Ucraina non ha ancora impiegato la maggior parte delle sue forze armate disponibili nella controffensiva, iniziata due settimane fa.

Intanto le Nazioni Unite accusano la Russia di bloccare la consegna di aiuti umanitari nelle aree controllate militarmente da Mosca, recentemente colpite dalle inondazioni dopo la distruzione della diga di Kakhovka.

Le riconquiste di Kiev sul suo territorio

Come scritto, e come affermato dalla Malyar, sul territorio ucraino nelle ultime due settimane le unità della brigata Tavria delle forze ucraine hanno liberato otto insediamenti nelle direzioni di Berdiansk e Melitopol. Si tratta dei villaggi di Novodarivka, Levadne, Storozheve, Makarivka, Blagodatne, Lobkove, Neskuchne e Pyatikhatki. Quest’ultimo, ha precisato Malyar, è stato l'ultimo in ordine di tempo ad essere liberato dalle forze russe, nella giornata di ieri (domenica).

"Nel complesso, le unità del settore Tavria sono avanzate in territorio nemico fino a sette chilometri - ha aggiunto -. L'area liberata nel sud è di 113 chilometri quadrati". Inoltre, la scorsa settimana i russi hanno proseguito la loro avanzata nelle direzioni di Lyman-Kupiansk, Avdiivka e Marinka. "Non abbiamo perso un solo metro di terreno in queste direzioni grazie alla professionalità e al coraggio dei nostri combattenti", ha affermato la viceministra.

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