Un uomo armato di coltello ha ucciso due persone e ne ha ferita una terza in modo grave giovedì mattina attorno alle 10.00 a Trappes, poco lontano da Parigi, in Francia. Si è quindi rifugiato in un edificio. Quando ne è uscito, poco dopo, minacciando la polizia, gli agenti lo hanno ucciso.
Da fonti della polizia citate dalla tv pubblica France 3 si apprende che l'aggressore, schedato come islamista radicale, è un 36enne ed è già stato condannato per apologia di terrorismo. Gli inquirenti restano prudenti sulle motivazioni dell'aggressione, e non è esclusa la pista di una lite per motivi familiari. L'autoproclamato Stato islamico ha rivendicato l'attacco, senza però fornire prove della sua implicazione.
Una cinquantina di persone della cosiddetta "filiera di Trappes" sono partite a combattere in Siria o in Iraq. La cittadina di 30'000 abitanti è sulla lista di trenta quartieri per una "riconquista repubblicana", che comporta anche maggiori mezzi per le forze dell'ordine.
Paura a Parigi
Telegiornale 23.08.2018, 14:30