Alessandro Parini, 35 anni, residente a Roma, è stato ucciso nell'attacco di questa sera sul lungo mare di Tel Aviv. Lo ha annunciato il ministro degli esteri italiano Antonio Tajani, via Twitter, citando le autorità israeliane.
Tutti turisti stranieri anche i sei feriti, tra cui un altro italiano, Roberto Niccolai, e dei cittadini britannici.
Tra loro ci sono una ragazza 17enne e un uomo di 74 anni.
L'attentatore, identiticato dalla polizia come un 44enne arabo israeliano della città di Kafr Qassem, è stato freddato da un poliziotto e un agente in civile.
Appresa la notizia dell'attacco, il premier Benyamin Netanyahu ha ordinato un vasto richiamo di riservisti della Guardia di frontiera e dell'esercito.
L'attentato avviene sullo sfondo di una escalation di violenze seguita al raid di mercoledi delle forze israeliane nella moschea Al-Aqsa, a Gerusalemme, e agli attacchi contro la striscia di Gaza e il Libano.
L'azione è stata rivendicata dalla Jihad islamica come "la risposta naturale e legittima ai crimini dell'occupazione contro il popolo palestinese".
Altri movimenti, come Hamas, hanno espresso compiacimento, avendo definito le azioni israeliane dei giorni scorsi come un "crimine senza precedenti".