Un giovane di 23 anni è stato fermato e messo in detenzione preventiva dalle forze di polizia francesi per essere sospettato di aver avuto un ruolo nell’attentato dello scorso 20 aprile sugli Champs-Elysées a Parigi.
Secondo fonti della giustizia francese tracce del DNA del 23enne sarebbero state rinvenute sull’arma, un fucile militare Kalashnikov, utilizzata per l’attacco che era costato la vita ad un agente di polizia, all’assalitore e aveva causato il ferimento di 3 persone.
Il sospetto, sconosciuto ai servizi antiterrorismo transalpini, è stato fermato qualche giorno fa nel Dipartimento della Seine-et-Marne poco fuori Parigi. Le accuse sono di associazione a delinquere di stampo terroristico e per detenzione illegale di armi da fuoco passibili di essere utilizzate in atti di terrore.
ATS/AFP/Swing