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Austria, al via il lockdown per i non vaccinati

La decisione, una prima in Europa, tocca il 35% degli austriaci sopra i 12 anni - Senza vaccinazione si potrà uscire solo per motivi validi e urgenti

  • 15 novembre 2021, 10:04
  • 20 novembre, 19:14
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Notiziario 06.00 del 15.11.2021 Il servizio di Stefano Grazioli

RSI Info 15.11.2021, 09:52

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Di: RG/ATS 

In Austria da oggi (lunedì) le persone non vaccinate sono in lockdown, una prima in Europa. La decisione tocca circa il 35% degli austriaci sopra i 12 anni. Le persone interessate - praticamente 2 milioni - potranno uscire di casa solo per motivi validi e urgenti: ovvero per andare al lavoro, dal medico o per fare acquisti essenziali. Verranno effettuati controlli casuali e sono previste multe per chi sgarra fino a 1'450 euro (1'530 franchi), multe che, per gli esercenti, arrivano fino a 3'600 euro. Un confinamento definito necessario in una situazione pandemica ritenuta grave (sabato i nuovi casi positivi erano più di 13'000, un livello mai toccato in precedenza, ieri erano più di 11'500).

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Austria, sì alle restrizioni ma pesanti le critiche al governo

Telegiornale 15.11.2021, 21:00

Dalle limitazioni sono esclusi bambini sotto i 12 anni, donne incinte e coloro che non possono vaccinarsi. Sono esentati anche gli alunni che partecipano allo screening di massa nelle scuole. Chi riceve la prima dose entro il 6 dicembre ed è in possesso di un tampone PCR negativo per 48 ore 'esce' dal lockdown. Per la movida a Vienna non basta più solo essere vaccinati, ma serve anche un test PCR.

Il Governo è diviso su ulteriori provvedimenti per frenare la quarta ondata di coronavirus in Austria, che ha attualmente un'incidenza di 848. Il coprifuoco anche per i vaccinati proposto dal ministro della Salute Wolfgang Mueckstein è stato, almeno per il momento, bocciato dal cancelliere Alexander Schallenberg.

Intanto, per varare la misura in vigore da oggi, Schallenberg, ha dovuto spezzare le resistenze di alcuni governatori regionali e incassare le dure reazioni dell'opposizione. Particolarmente critica la destra populista. E domenica sera è andata in scena una manifestazione di no-vax davanti alla cancelleria.

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Notiziario 06.00 del 15.11.2021 Il servizio di Stefano Grazioli

RSI Info 15.11.2021, 09:52

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Le regole per le piste da sci e le vacanze

Chi vuole trascorrere le vacanze invernali in Austria dovrà fare molta attenzione alla validità del proprio certificato Covid, che oltre Reno non è la stessa della Svizzera. Per scendere sulle piste austriache potrebbe essere necessaria una terza dose del vaccino anti-covid.

Dal 6 dicembre, rivela il sito internet del Blick, la validità del certificato sanitario in Austria verrà portata da 360 a 270 giorni - 9 mesi - dopo la seconda dose. Dal 3 gennaio del prossimo anno, inoltre, il vaccino monodose Janssen (Johnson & Johnson) non sarà più riconosciuto, precisa il Ministero federale degli affari sociali, della salute e della tutela dei consumatori sul suo sito internet.

Va inoltre ricordato che in Austria per poter accedere agli impianti di risalita è necessario essere vaccinati o guariti dal coronavirus. Un test negativo - PCR o rapido - non è sufficiente. In Svizzera, se non ci saranno cambiamenti dell'ultimo minuto, varranno le stesse regole in vigore nei trasporti pubblici: mascherina obbligatoria ma nessun pass richiesto e nessuna limitazione delle capacità delle cabine.

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