Mondo

Austria, falliti i negoziati per la nuova coalizione di governo

I liberali di Neos si sono ritirati dal tavolo delle trattative che miravano a escludere l’estrema destra

  • 3 gennaio, 14:21
  • 3 gennaio, 20:54
00:31

Radiogiornale 12.30 del 03.01.2025

RSI Info 03.01.2025, 14:22

  • Keystone
Di: afp/OCartu 

In Austria i negoziati per la formazione di una coalizione di governo a tre sono falliti. Venerdì il partito liberale Neos si è infatti ritirato dalle trattative, nonostante il sostegno parlamentare ai conservatori e ai socialdemocratici contro l’estrema destra, che ha vinto le elezioni parlamentari.

00:46

Austria, cercasi coalizione di governo

Telegiornale 03.01.2025, 20:00

“Questa mattina ho informato il presidente che non avremmo continuato le discussioni”, ha dichiarato alla stampa la leader della formazione, Beate Meinl-Reisinger, sostenendo di non essere riuscita a far approvare i progetti che le stanno a cuore. “Ho assicurato la nostra disponibilità a sostenere in Parlamento le riforme su cui è possibile un compromesso”, ha spiegato, dato che i socialdemocratici e i conservatori detengono insieme una maggioranza molto risicata di un solo seggio in Parlamento.

Nelle elezioni parlamentari del 29 settembre, con quasi il 29% dei voti, per la prima volta l’estrema destra della FPÖ era uscita vincitrice. Tuttavia, non è stata incaricata dal presidente ecologista Alexander van der Bellen di formare un governo, poiché nessun partito politico è disposto a stringere un’alleanza con il suo leader, Herbert Kickl.

L’incarico di trovare partner di coalizione è stato affidato al capo del governo uscente, il conservatore Karl Nehammer, arrivato secondo (26,3%), che ha avviato trattative con i socialdemocratici, arrivati terzi (21,1%), e con i liberali, arrivati quarti.

Negoziati inediti

La prospettata coalizione a tre sarebbe stata inedita nella storia austriaca. Il Paese attualmente sta affrontando un calo dell’attività economica, influenzato dalla vicina Germania, e un deficit di bilancio.

Beate Meinl-Reisinger ha spiegato che i negoziati sono stati resi più difficili a causa dei risparmi da trovare. Lo stesso Karl Nehammer aveva spiegato che le discussioni, iniziate a ottobre, sarebbero state “complicate” e che “non era sicuro che avrebbero avuto successo”.

In Austria ci vogliono in media 62 giorni dopo le elezioni per formare un governo, una scadenza che questa volta è già stata superata.

RG 12.30 del 03.01.2025

Correlati

Ti potrebbe interessare